Mastoplastica additiva per transgender

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Il trasgender è un soggetto di un determinato sesso biologico (determinato geneticamente, xx per la femmina e xy per il maschio) che non si "ritrova" con tale sesso geneticamente stabilito (caratteri sessuali primari e secondari) ma psicologicamente si sente di appartenere al sesso opposto manifestando attrazione per il suo stesso sesso biologico.

Il "fenomeno" è particolarmente esploso negli ultimi anni a fronte di una maggior sicurezza con la quale il trasgender manifesta senza vergogna (come invece accadeva fino a poco tempo fa) il suo status.
Oggi l'evoluzione culturale ha consentito ai trasgender di coesistere tranquillamente con tutti specie nei grandi centri urbani più aperti culturalmente.
Una volta superato il problema culturale il trasgender cerca ovviamente di assomigliare il più possibile al suo sesso psichico nascondendo o eliminando le caratteristiche sessuali e morfologiche indesiderate con le quali non si sente di convivere (disforia sessuale).

I primi passi per quanto riguarda l'uomo trasgender (geneticamente parlando) caso che qui ci occupa trattando questa pagina web della mastoplastica additiva per trasgender, consistono generalmente nel sottoporsi a terapia ormonale, nell'eliminazione della peluria tipica del maschio, poi nell'addolcire i lineamenti del viso (aumento degli zigomi, variazione dell'attaccatura dei capelli, mentoplastica) nell'eliminazione del pomo d'Adamo e contestualmente nell'assumere un seno femminile oltre quello che può consentire la terapia ormonale, sottoponendosi alla mastoplastica additiva appunto per trasgender.

L'eliminazione del pene e la creazione di una vagina costituisce  l'ultimo passo non da tutti i trasgender richiesto e che comunque prevede un percorso particolare che deve culminare in una autorizzazione da parte di un magistrato competente sulla base di una relazione psichiatrica.

La mastoplastica per trasgender riveste un ruolo molto speciale per una serie di motivi.

  • Il trasgender può in un certo senso essere assimilato a una donna con un torace quasi piatto quasi simile alla situazione clinica della  mastectomizzate per cui potrebbe trovare indicazione per la mastoplastica additiva per  trasgender la protesi di tipo anatomico ideata per la ricostruzione mammaria
  • La particolare povertà di tessuti molli di copertura delle protesi impongono quasi obbligatoriamente nella mastoplastica per trasgender il posizionamento delle protesi in sede retro muscolare.
  • La domanda di volumi particolarmente grandi suggerisce obbligatoriamente la tecnica del dual plane.